Dio Padre e angeli
Documenti fotografici
Definizione: positivo, colore: (BN)
Fondo: Fototeca INSR, collocazione: Busta: 1. Agapiti Pietro Paolo-Agostino di Duccio , inventario: 7668
Autore: Brogi (1859-1986)
Misure: mm 250x197 (supporto primario), mm 343x245 (supporto secondario)
OA - Opera d'arte 3.00
IN FASE DI REVISIONE
CODICI
Tipo scheda:OA
Livello ricerca:I
Ente schedatore:INSR
RELAZIONI
STRUTTURA COMPLESSA
OGGETTO
OGGETTO
Definizione:rilievo
SOGGETTO
Identificazione:Dio Padre e angeli
Titolo:
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA
LOCALIZZAZIONE ATTUALE
Stato:ITALIA
Regione:Toscana
Provincia:FI
Comune:Firenze
COLLOCAZIONE SPECIFICA
Denominazione:Museo Nazionale del Bargello
Denominazione spazio viabilistico:Via del Proconsolo, 4
ALTRE LOCALIZZAZIONI GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVE
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICO-AMMINISTRATIVA
Stato:ITALIA
Regione:Toscana
Provincia:FI
Comune:Firenze
CRONOLOGIA
CRONOLOGIA GENERICA
Secolo:XV
CRONOLOGIA SPECIFICA
Da:1461
A:1469
Validità:ante
Motivazione cronologica:bibliografia
Motivazione cronologica:analisi stilistica
Note:
DEFINIZIONE CULTURALE
AUTORE
Nome scelto:Agostino di Duccio
Dati anagrafici:1418-post 1481
Motivazione dell'attribuzione:bibliografia
MATERIA E TECNICA
Materia e tecnica:marmo/ scultura
Materia e tecnica:pietra/ scultura
Misure
Unità:cm
Mancanza:MNR
DATI ANALITICI
DESCRIZIONE
Indicazioni sull'oggetto:bassorilievo
Codifica iconclass:11C2 : 11G
Indicazioni sul soggetto:Personaggi: Dio Padre. Figure: angeli
COMPILAZIONE
COMPILAZIONE
Data:1999
Nome:Galli, Aldo
AGGIORNAMENTO/REVISIONE
Anno di aggiornamento/revisione:2024
Ente/soggetto responsabile:Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento
Responsabile ricerca e redazione:Spada, Cristina
ANNOTAZIONI
Osservazioni:Nell'allestimento immortalato dalla fotografia Brogi il tabernacolo si trova ancora collocato sulla parete di accesso al refettorio del convento di San Salvatore in Ognissanti. Al centro del tabernacolo era collocata una Madonna col Bambino in terracotta, per cui è stata proposta l'attribuzione a Brunelleschi (L. Bellosi in Masaccio e le origini del Rinascimento, Firenze 2002, pp. 98-100), anch'essa conservata oggi al Museo Nazionale del Bargello ma separata dal Tabernacolo.