La campagna fotografica donatelliana Brogi Malenotti

Non conosciamo con precisione la consistenza della campagna realizzata da Brogi, ma si stima che sia prossima, se non superiore, al migliaio di scatti. Le lastre fotografiche originali si conservano, infatti, nell’archivio Alinari, ma la loro identificazione è complicata dalla rinumerazione che, al momento della loro acquisizione, le incluse nella sequenza numerica di Alinari (Sarchi 2011).

Certa è, invece, la realizzazione della campagna tra il 1934 ed il 1935, immediatamente prima della rimozione delle statue dei profeti dal campanile di Giotto, dove sono ancora immortalate da Malenotti.

La qualità tecnica degli scatti – evidente nelle fotografie di Giuditta e Oloferne in piazza della Signoria e del San Giovanni Battista del duomo senese – si deve alla perizia di Gino Malenotti, dotato di una particolare sensibilità per la scultura e per questo molto ricercato dagli studiosi. Tra gli altri, anche il Janson affidò a lui la realizzazione delle foto per la monografia del 1957 che integravano le lacune della campagna per Lányi, limitata alle sole opere toscane di Donatello. I positivi qui presentati permettono di apprezzare la scelta accurata dei tagli e la regia luministica studiatissima, che si serviva di fari sapientemente diretti e di schermi e teli per far risaltare le sculture, isolandole dall’ambiente circostante.

Altrettanto evidente è l’impronta di Lányi nella campagna fotografica, i cui tratti ne riflettono il metodo di studio basato sull’integrazione tra ricerca documentale e analisi stilistica – si vedano gli innumerevoli dettagli immortalati –, ma anche quell’interesse, di matrice ancora wölffliniana, per l’individuazione del punto di vista che meglio riusciva a cogliere l’essenza di una scultura. Di qui la presenza di numerosi scatti di interi da molteplici inquadrature, come quelli degli spiritelli per il fonte battesimale di Siena, pubblicati anche nel suo contributo del 1939 per il Burlington Magazine: Donatello’s angels for the Siena font: a reconstruction.

keyboard_arrow_up